L'Ordine nasce nel 1995 come naturale evoluzione di una associazione di Psicologi sammarinesi ed ottiene il riconoscimento giuridico il 29 settembre 1995 con il Decreto numero 110, come previsto nella Legge quadro che disciplina le Libere Professioni (legge 5 febbraio 1995 n°28).
A differenza degli Ordini Professionali della vicina Italia, questo tipo di inquadramento vede necessaria la netta distinzione tra iscrizione all'Ordine e Iscrizione all'Albo. La prima è infatti riservata a tutti gli psicologi che hanno ottenuto l'abilitazione ma che non esercitano la libera professione; l'iscrizione all'Albo è invece riservata agli iscritti l'Ordine che intendono svolgere la libera professione e richiedere quindi il Codice Operatore Economico per poter operare su territorio.
Per gli psicologi residenti sammarinesi che hanno invece un rapporto di lavoro subordinato, sia pubblico che privato, non è obbligatoria l'iscrizione all'Ordine se non su esplicita richiesta dell'interessato.
Il 28.12.2006 l'Ordine ha stipulato un accordo con l'Authority Sanitaria che prevede, tra i suoi punti, un impegno di collaborazione e coordinamento nei casi di segnalazione, controllo e verifica dell'attività dei singoli e delle strutture pubbliche e private che erogano prestazioni di carattere psicologico e psicoterapeutico nella Repubblica di San Marino
Come sancisce lo Statuto degli psicologi, l'Ordine ha poi il dovere di
a) dettare, coordinare e fare applicare, nel rispetto della legislazione vigente, le regole deontologiche, morali, sociali ed economiche della professione di Psicologo;
b) salvaguardare la professione sotto il profilo morale ed intellettuale;
c) attuare le aspirazioni sociali della categoria e tutelarne gli interessi;
d) vigilare sullo svolgimento della professione, al fine di garantirne la correttezza, e reprimere ogni abuso di cui venga a conoscenza;
e) adoperarsi per l'elevazione ed il progresso, sia sul piano morale che su quello scientifico e tecnico, della professione;
f) agevolare e promuovere l'aggiornamento professionale.
Dettare, coordinare e fare applicare, nel rispetto della legislazione vigente, le regole deontologiche, morali, sociali ed economiche della professione di Psicologo
Salvaguardare la professione sotto il profilo morale ed intellettuale
Attuare le aspirazioni sociali della categoria e tutelarne gli interessi
Vigilare sullo svolgimento della professione, al fine di garantirne la correttezza, e reprimere ogni abuso di cui venga a conoscenza
Adoperarsi per l'elevazione ed il progresso, sia sul piano morale che su quello scientifico e tecnico, della professione
Agevolare e promuovere l'aggiornamento professionale